GIORNATA DI PREGHIERA PER LA PACE

Dal 27 al 30 ottobre 2025 il vescovo Francesco insieme agli altri vescovi lombardi si recherà in Terra Santa per un pellegrinaggio di pace con lo scopo di portare un messaggio di speranza e di sostegno alle comunità colpite dalla guerra, con particolare attenzione a Gerusalemme e Betlemme.

Il pellegrinaggio, che toccherà le città di Gerusalemme con le celebrazioni al Santo Sepolcro e al Getsemani e Betlemme, prevede incontri con il Patriarca, cardinale Pizzaballa, e un rappresentante della Custodia di Terra Santa, con i Parent’s Circle, con l’Istituto Effatà di Betlemme e con le Caritas che lavorano sul territorio.

Per accompagnare questo cammino, la nostra Diocesi vivrà una giornata speciale di preghiera il prossimo 28 ottobre, anniversario dell’elezione del santo Papa Giovanni XXIII, che invochiamo come intercessore per una pace duratura nella terra di Gesù.


Messaggio dei Vescovi Lombardi

Noi Vescovi delle 10 diocesi della Lombardia dal 27 al 30 ottobre, andremo come pellegrini giubilari, in Terra Santa. Incontreremo i cristiani di Betlemme e lì, nella casa del pane, pregheremo con loro. Sosteremo nella grotta dove è nato Gesù, dove il volto di Dio si è rivelato amore fatto carne. Saliremo poi a Gerusalemme, il luogo dove Gesù, per amore, si è donato totalmente. Gerusalemme, la città della sua passione e morte. Il luogo dell’amore fino alla fine.

Lì, anche noi vedremo il sepolcro vuoto e ci sentiremo dire: non è qui. E’ risorto! E confesseremo che nell’abbandono a Dio, pur nella sofferenza della croce, c’è la vita.

Noi Vescovi, mentre saliamo a Gerusalemme, in questi giorni drammatici, colmi di paura per la barbara follia omicida di uomini che, in molte parti del mondo, alzano la mano per uccidere il fratello, noi, disarmati, invochiamo: “domandate pace per Gerusalemme; sia pace a coloro che ti amano, sia pace sulle tue mura, sicurezza nei tuoi baluardi. Per i miei fratelli e i miei amici io dirò: Su di te sia pace!”. 

E’ urlo e preghiera di chi, disarmato, supplica con tutto il cuore il fratello di disarmare ogni mente e ogni mano omicida. 

Con noi portiamo la supplica, l’invocazione, il grido di tutto il popolo lombardo che, uniti spiritualmente a noi, invoca pace per ogni uomo amato dal Signore! E’ la preghiera di chi, con il Profeta, osa dire a tutti: “in Gerusalemme sarete consolati. Voi lo vedrete e gioirà il vostro cuore”.

Anche noi, disarmati, con la sola forza della parola del profeta Isaia, mentre camminiamo fra uomini provati dalla guerra, colmi di paura e tentati dall’odio, osiamo dire: “Nella conversione e nella calma sta la vostra salvezza, nell’abbandono confidente sta la vostra forza”.  

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